PERCORSO DI MINDFULNESS “QUI E ORA”
Dopo il successo del ciclo di eventi intitolato “Stress e pandemia”, Fondazione Anemos mette a disposizione un percorso gratuito per approcciarsi al mondo della Mindfulness, della durata di sette incontri, con cadenza settimanale.
Numerosi studi basati sull’uso della Mindfulness-Based Stress Reduction ed altri trattamenti, focalizzati sulla stimolazione di consapevolezza ed accettazione, dimostrano l’efficacia dell’utilizzo di queste tecniche sulla riduzione dello stress e sul conseguente miglioramento della salute, con risultati anche nell’ambito della psicoterapia e della riabilitazione.
A cura della Dott.ssa Martina Bocchi, Psicologa, Psicoterapeuta e Analista transazionale, un viaggio alla scoperta della consapevolezza, attraverso la condivisione e la sperimentazione guidata di diverse tecniche di meditazione.
Primo incontro: non-giudizio
Martedì 13 aprile ore 20:30
Ormai quasi sempre nella quotidianità delle nostre vite, la nostra mente matura un giudizio in termini di “bene o male” su qualsiasi cosa. Le valutazioni che tendono a dominare il nostro modo di pensare si radicano, grazie alla ripetizione diventano un’abitudine, e questo ci porta a vedere le cose sempre dalla stessa prospettiva e mai per quello che sono realmente. Cosa cambierebbe se fossimo aperti ad una nuova esperienza così come si presenta?
Secondo incontro: pazienza
Martedì 20 aprile ore 20:30
La fretta che spesso fa parte dei nostri comportamenti ci porta ad essere più facilmente ansiosi e agitati. Tendiamo quindi a correre per raggiungere i nostri obbiettivi o per arrivare a qualcosa che ci sforziamo di vedere migliore. La consapevolezza e l’accettazione di non avere sempre il controllo su tutto ciò che vogliamo, e su quando lo vogliamo, è un’altra tecnica che ci accompagna nel nostro viaggio alla scoperta della Mindfulness.
Terzo incontro: mente del principiante
Martedì 27 aprile ore 20:30
Quando cadiamo nella routine della nostra quotidianità ci sentiamo annoiati e insoddisfatti dalla vita. Tutto sarebbe diverso se potessimo vedere ogni esperienza come se fosse nuova, cancellando quindi ogni aspettativa basata sul nostro passato. Questo ci permetterebbe di apprendere quanto ogni momento possa essere unico per natura, e ricco di possibilità diverse da quelle già categorizzate dalla nostra mente.
Quarto incontro: fiducia
Martedì 4 maggio ore 20:30
Per raggiungere la consapevolezza dobbiamo intraprendere un viaggio interiore alla scoperta di noi stessi. Avere fiducia in sé stessi vuol dire conoscere profondamente chi si è, essere consapevoli dei propri punti di forza e delle proprie debolezze, essere autentici e non quello che gli altri si aspettano che siamo. Questo significa ascoltarsi e fidarsi del proprio essere.
Quinto incontro: al di là dei risultati
Martedì 11 maggio ore 20:30
Nel tentativo di raggiungere i nostri scopi investiamo e concentriamo la maggior parte della nostra energia e del nostro tempo. Ma invece di focalizzarci sui risultati futuri, dovremmo imparare a guardare e a concentrarci sull’accettare come stanno le cose nel presente. Così, la nostra mente analizza la distanza tra il presente e lo stato ideale, invece che sperimentare la consapevolezza momento per momento e arrivare alla Mindfulness.
Sesto incontro: accettazione
Martedì 18 maggio ore 20:30
Nella nostra vita tendiamo spesso a negare o a difenderci dalla realtà o dagli eventi che non vogliamo accettare. Nel tentativo di cercare di cambiare le cose esauriamo molte delle nostre energie. Il risultato è un aumento della nostra frustrazione che, in alcuni casi, ci può portare ad implodere. È importante quindi, per il nostro benessere, imparare a vedere le cose per come sono. Solo dopo averlo accettato si può aprire la porta ad un cambiamento.
Settimo incontro: lasciar andare
Martedì 25 maggio ore 20:30
I pensieri ripetitivi e plasmati dal nostro giudizio ci mettono nelle condizioni di percepire ciò che ci circonda sempre allo stesso modo. Questo ci fa aggrappare ai nostri schemi, e la nostra salute ne risente. La Mindfulness ci aiuta a lasciar andare questi modi di pensare che ci tengono incatenati, permettendoci quindi di essere liberi e di riposare nella consapevolezza.